RiParto da ME - Metodo ed Equilibrio

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Il ritorno al monotasking: perché fare una cosa per volta ti rende più produttivo

29-08-2025 01:00

RiParto da ME

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un quaderno a righe e una penna

Monotasking: riscopri l'arte di fare una cosa alla volta. Aumenta la produttività, riduci lo stress e vivi meglio concentrandoti su un solo compito.

Hai presente quella sensazione di frenesia che accompagna le giornate dove tenti di fare svolgere più attività nello stesso momento? Controlli le email mentre scrivi un report, rispondi a una chat mentre imposti una slide, tutto in contemporanea con l’auricolare che suona. Ti convinci che essere multitasking sia l’unica via per tenere il ritmo. E invece no. Quei 10 task accavallati producono solo stress, confusione e quella fastidiosa sensazione di aver fatto tanto ma concluso poco.

 

La scienza cognitiva lo conferma: il cervello non è fatto per la moltiplicazione simultanea di input. È un mito che multitasking e produttività siano sinonimi. Al contrario, ogni volta che interrompi un’attività per passare a un'altra, scende il livello di performance e cresce il rischio di errore.

 

È qui che entra in gioco il monotasking: concentrarsi su una sola attività alla volta, dedicando attenzione profonda e tempi precisi. È una via che restituisce potere e precisione mentale, migliora la concentrazione e riduce il dispendio cognitivo. Facendo meno, si ottiene di più.

 

Multitasking o monotasking: una scelta che fa la differenza

 

Molti credono che la strada più veloce sia quella di tentare di fare più cose contemporaneamente. 

 

L’idea sembra logica: se faccio più task insieme, concludo prima. Ma in realtà il multitasking comporta un costo elevato: ogni cambio di contesto (da un task all'altro) richiede tempo per riallineare la concentrazione. Questo comporta uno stress, un sovraccarico psicologico e un calo di efficienza.

 

Quando provi a fare una sola cosa alla volta, tutto cambia. Sembra che il tempo si espanda, che le idee fluiscano con più chiarezza. La produttività cresce, nonostante appaia che tu stia facendo meno. Il metodo del monotasking è un approccio innato per molti, ma dimenticato nella frenesia quotidiana.

 

Il focus come antidoto allo stress

 

Ti sei mai sentito travolto, affaticato o frustrato da una lista infinita di task? È l’effetto del multitasking: il cervello è costantemente interrotto e non trova mai il flusso. Il risultato è un accumulo di cortisolo, stanchezza mentale e una sensazione generale di inefficienza.

 

Con il monotasking invece impari a chiudere un’attività prima di passare alla successiva. Questo riduce le interruzioni, aumenta la chiarezza operativa e ti rende più efficiente. Il tuo cervello si focalizza su un compito, lo porta a termine, poi passa al successivo senza confusione residua. Ogni task diventa un’esperienza completa, con risultati visibili e soddisfazione immediata.

 

Benefici pratici del monotasking: esempi concreti

  • Qualità migliorata: quando ti concentrarci su una sola attività, riduci gli errori e aumenti la precisione
  • Riduzione dello stress: limitando le distrazioni eviti il sovraccarico mentale e le distrazioni cognitive tipiche del multitasking
  • Efficienza reale: completare un task alla volta ti permette di essere più rapido, perché non si spende tempo a riprendere il filo
  • Più serenità: una sola activity alla volta migliora il benessere e la sensazione di controllo sulla propria giornata.

 

Questi benefici si applicano tanto alla vita personale quanto al lavoro. Se ad esempio leggi un solo documento con attenzione o rispondi a una sola email prima di farne un’altra, il tuo rendimento migliora. Anche nella vita di tutti i giorni, organizzare le attività una dopo l'altra riduce il rischio di errori e risparmia tempo prezioso.

 

Tecniche efficaci per applicare il monotasking

 

Time‑blocking: bloccare slot di tempo per un’attività sola

 

Dedica finestre temporali specifiche nell’agenda o calendar digitale in cui affronti un solo task senza distrazioni. Spegni notifiche e concentri solo su quel compito. Questo metodo fa esplodere la produttività.

 

Batching: raggruppare attività simili

 

Ad esempio, dedica la mattina alle chiamate o i pomeriggi all’elaborazione di contenuti scritti. Non mescolare attività diverse nello stesso blocco: il cervello risparmia energia evitando continui switch.

 

Pausa più lunga dopo ogni task

 

Una breve pausa tra un task e l'altro aiuta a rilassare l’attenzione e a mantenere l’efficienza. Puoi usare qualche esercizio breve di respirazione, stretching o semplicemente un momento per staccare.

 

Chiudere le attività precedenti

 

Evita di passare a una nuova attività senza aver completato quella in corso. Quando ti impegni a finire un’unica attività alla volta, la sensazione di efficacia aumenta e riduci il senso di ansia da accumulo.

 

Monotasking nella vita quotidiana: cambiare mentalità, non solo metodo

 

Adottare il monotasking non è solo questione di strumenti o tecniche. È soprattutto un cambio di paradigma. Siamo cresciuti con l’idea che l’efficienza coincida con il “fare tanto, sempre”. Che riempire ogni minuto significhi non sprecare tempo. Ma è una trappola. L’iperattività mentale non equivale a vera produttività.

 

Monotasking significa decidere di essere presenti. Di essere lì, in quell’unica cosa che stai facendo. Se stai cucinando, cucini. Se stai scrivendo, scrivi. Se stai parlando con tuo figlio, lo ascolti davvero. È una forma di attenzione consapevole, di rispetto verso ciò che fai. E nel tempo, diventa una potente forma di risparmio energetico, emotivo e anche economico.

 

Perché il multitasking ti fa perdere tempo (e denaro)

 

Il collegamento tra monotasking e risparmio può non essere immediato, ma è reale. Quando continui a cambiare attività, perdi tempo nel passaggio, perdi qualità e spesso… fai errori. Ogni errore ha un costo. Ogni dimenticanza ha un prezzo.

 

Facciamo qualche esempio concreto:

  • Dimentichi una scadenza perché hai mille post-it e promemoria sparsi, tutti gestiti in parallelo → paghi una mora o perdi una possibilità
  • Fai la spesa al volo, senza aver pianificato i pasti → compri doppioni, cibi che non userai, spendi di più
  • Ti dimentichi di una commissione mentre ne fai altre → torni indietro un’altra volta, perdi tempo e benzina
  • Prepari un lavoro in fretta, tra mille distrazioni → il cliente non è soddisfatto e magari perdi credibilità o occasioni future

 

Ecco perché fare una cosa alla volta è una vera strategia di risparmio. Il tempo, se ben usato, diventa leva economica. L’attenzione focalizzata riduce gli errori e le urgenze, quelle che ti portano a fare scelte affrettate, spesso costose.

 

La falsa efficienza del multitasking digitale

 

Viviamo in un mondo progettato per rubare la nostra attenzione: notifiche, email, messaggi, tab aperti, piattaforme sempre pronte a interrompere. Sembra normale avere 12 finestre attive contemporaneamente. Ma questa dispersione ha un costo.

 

La mente ha bisogno di ritmi, di cicli cognitivi chiari. Ogni volta che interrompi un pensiero per rispondere a una notifica, impieghi dai 7 ai 23 minuti per tornare esattamente al livello di concentrazione precedente. Anche se “sembra” solo un secondo.

 

Il monotasking digitale significa spegnere ciò che non serve. Usare il dispositivo in modo intenzionale. Anche qui: una cosa per volta. Una finestra. Un obiettivo. Un tempo definito.

 

Monotasking e agenda: una coppia vincente

 

La gestione dell’agenda è lo strumento principe per applicare il monotasking. Non esiste concentrazione senza una pianificazione consapevole del tempo. Quando programmi con attenzione, puoi decidere in anticipo a cosa dedicarti in ogni slot della giornata e questo ti permette di creare spazio per il focus.

 

Alcune buone abitudini di organizzazione personale che favoriscono il monotasking:

  • Blocca le attività principali del giorno con orari realistici: evita di sovraccaricare l’agenda
  • Accorpa le attività simili: gestisci mail tutte insieme, fai telefonate in un’unica fascia oraria
  • Prevedi spazi di decompressione: pause tra un task e l’altro, non solo per riposarti, ma per “chiudere mentalmente” ciò che hai fatto e prepararti al nuovo
  • Non mettere tutto nella stessa giornata: evita di concentrare 10 obiettivi in 5 ore. Il monotasking ha bisogno di respiro

 

Abitudini produttive da coltivare

 

Scegliere il monotasking è anche un atto quotidiano di autodisciplina. Ecco alcune abitudini produttive che puoi iniziare da subito:

  • Dai un nome alla tua attività principale del giorno. La mattina, chiediti: “Qual è la cosa più importante che devo concludere oggi?” E dedica ad essa il tempo migliore, il momento in cui hai maggiore energia
  • Elimina le micro-distrazioni: se inizi a scrivere una relazione, non aprire social, email o altre app finché non hai finito
  • Impara a dire no alle interruzioni: non ogni richiesta urgente lo è davvero. Puoi rispondere dopo, puoi delegare, puoi rinegoziare i tempi
  • Monitora il tuo tempo per qualche giorno. Scoprirai quante ore si disperdono nel passaggio da un'attività all’altra. Il solo fatto di osservarle ti porterà a migliorare
  • Rendi visibile ciò che conta: che tu usi una agenda cartacea o digitale, scrivi chiaramente le attività principali e segui un ordine. La chiarezza visiva aiuta la chiarezza mentale

 

Monotasking nella vita personale: meno fretta, più presenza

 

Anche fuori dal lavoro, il monotasking cambia tutto.

  • Fare la spesa con una lista chiara e un tempo definito ti aiuta a evitare acquisti superflui
  • Organizzare le commissioni in base alla zona, senza correre da una parte all’altra, ti fa risparmiare tempo, carburante e fatica
  • Dedicarti a tuo figlio, al partner, a te stessa/o in modo pieno e presente è infinitamente più appagante di esserci solo “a metà”

 

In breve: il monotasking è anche una forma di amore. Verso ciò che fai, verso chi ami e verso te stessa/o. Ti libera dalla trappola della fretta cronica. Ti restituisce il potere di decidere dove mettere la tua attenzione.

 

Scegliere di fare una cosa per volta è scegliere di vivere meglio

 

Il monotasking non è una moda, non è un sistema di produttività “estremo”. È un ritorno all’essenziale. È scegliere la qualità al posto della quantità. È il coraggio di non cedere alla frenesia e di proteggere il proprio tempo, la propria energia, la propria mente.

 

Applicarlo richiede intenzione, non perfezione. Non devi trasformare la tua vita in un esperimento zen. Basta iniziare da un task alla volta. Da una giornata con meno distrazioni. Da una settimana con un’agenda che protegga i tuoi momenti migliori.

 

Scegliere il monotasking significa riconoscere il valore della tua attenzione. E usarla bene è il primo passo per avere una vita organizzata, produttiva e… finalmente tua.

Email: info@riparto-da-me.it

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